venerdì 5 ottobre 2012

Guardando più in là

Più in là del difficile avvio dell'anno accademico ad Alghero; con i problemi di sempre, aggravati dal fatto che sono quelli di sempre, con l'indifferenza generale e generalizzata di sempre e la nostra incapacità di reagire insieme di sempre.
Più in là di quelle che sarebbero altrimenti (e che persino sono) le prospettive e la qualità che - nonostante tutto - AAA riesce a mantenere e a esprimere (non che per tutti questo sia considerato un merito, per alcuni è un fastidio).

Più in là è il programma Erasmus che quasi sicuramente a Sassari non sarà toccato per il prossimo anno (i nostri uffici Erasmus e il delegato, il collega Piero Sanna sono efficienti, attenti, rapidi e degni di fede), ma che l'Unione Europea metterà certamente in discussione con la cecità che solo i banchieri hanno; sono i tagli costanti all'istruzione pubblica e il furto di futuro a milioni di giovani; è l'invenzione sulla base di un dissennato e sciocco furore ideologico di una macchina concorsuale farraginosa e inefficiente che rafforzerà il potere dei baroni e scaricherà su Atenei sempre più poveri la frustrazione degli idonei; è il provincialismo dei Rettori più potenti, che si illudono di prosperare distruggendo i piccoli Atenei e inventandosi improbabili corsi di laurea tuttininglese; è la protervia di Consigli di amministrazione di Ateneo che proibiscono la libertà di parola.
E soprattutto è il nostro silenzio e la nostra complicità.


La mia complicità forse (per quel che non riesco a fare), ma non il mio silenzio.        

3 commenti:

  1. grazie. qualche volta, anche senza speranza.
    grazie di non restare in silenzio.
    margherita

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  2. Quello che fai e che fate, NONOSTANTE TUTTO, è visibile persino con gli occhi. Basta guardare tutti gli studenti di Architettura di Alghero, basta sentire il loro entusiasmo, basta confrontare l'Alghero di oggi a quella di 10 anni fa...la capacità di fare va oltre ogni taglio, ogni censura, ogni impedimento. Grazie Direttore.

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  3. Caro Bibo,

    grazie, anche per questo ce la faremo, per la superiorità morale.
    Con stima e gratitudine,

    Alessandro

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