sabato 20 ottobre 2012

Spesso non capisco ...

Ha ragione il Magnifico Rettore: la decisione finale sullo spostamento della sede del Dipartimento non la prendo io, la prende l'Ateneo con i suoi organi.
Io mi sono limitato a porre, come punto all'Ordine del Giorno del prossimo Consiglio di Dipartimento, la questione; se il Consiglio lo riterrà, voterà per chiedere il trasferimento o per confermare la collocazione ad Alghero.
Io proporrò che faccia la seconda cosa, ma non "a prescindere".
Cosa voglio dire? Voglio dire che, se non si verificheranno le condizioni che ho cercato di presentare nel post di ieri, al Consiglio del 16 Gennaio, proporrò al Consiglio la seguente mozione: "Il Consiglio di Dipartimento di AAA chiede al Senato Accademico e al Consiglio di Amministrazione di deliberare il trasferimento delle attività del Dipartimento a Sassari".
Il Consiglio si esprimerà.

Ciò premesso, vorrei ribadire un punto che so essere fonte di perplessità e di malumori.
Io credo che sia mio dovere  la trasparenza; credo che sia mio dovere la comunicazione. Questo blog è uno strumento informale di comunicazione di quel che so e che penso nella mia veste di Direttore. Informale, perché non vi sono in esso comunicazioni ufficiali (ma - nel caso - il racconto di comunicazioni ufficiali) e perché - pur molto meditate - alcune posizioni sono legate alle contingenze. Nella veste di Direttore, perché in questa sede non parlo come "libero cittadino" (cosa che alcuni ogni tanto pensano che non dovrei fare in nessuna sede), ma come responsabile di un'istituzione.
Ovviamente scrivere un blog implica che si voglia essere letti; ed implica anche che tra i lettori ci possano essere cronisti e giornalisti, che magari riprendono quanto scrivi e magari ti chiedono un'intervista; non è questo lo scopo del blog, ma è un possibile effetto collaterale. Perché scrivo questo? Perché è diverso l'obiettivo del post da quello del comunicato stampa. In ogni caso come titolano i media è notoriamente affar loro, così come è affar loro il modo in cui costruiscono un "pezzo". Il vantaggio di un blog è che quel che tu hai scritto è lì ben visibile.
Ciò ancora premesso, ribadisco che io penso che il dibattito pubblico sia un valore e un fatto positivo: non vorrei prendere una decisione importante senza discuterla; chi mi spinge a discutere alcune mie scelte, qualora io mi dimentichi di farlo, è un mio amico e un mio sostenitore, e debbo ringraziarlo.
Il futuro di AAA è una questione pubblica: nessuno deve poter dire: "non ne sapevo niente". La destinazione di importanti spazi di proprietà pubblica è una questione pubblica, una decisione pubblica, che va pubblicamente motivata e discussa.
Chi pone questioni e sollecita risposta è un amico, un amico di chi deve decidere e della democrazia.
Ripeto, può essere che invece io mi sbagli. Ma mi piacerebbe discuterne.

1 commento:

  1. Dunque ok! tutti a Sassari, l'Ateneo devetirare sui finanziamenti e tagliare soldi dove può per... be non so per che cosa, ma diciamo ce lo deve fare.
    Si organizza un posticino a Sassari, dann un po di aule, spazi ristretti angusti (chi non ha visitato almeno una volta le varie sedi dell'università?), a meno che non decidano, in onore dell'ex-preside, di concedere spazi all'ortobotanico, che in effetti è una struttura mastodontica poco utilizzata e molto spaziosa, ma.... e come in tutti i buoni discorsi c'è sempre un ma, ma come la mettiamo con i docenti, i tutor, gli studenti, lo staff (chi precario chi strutturato), gli interinali, insomma tutti quelliche vivono Architettura lì ad Alghero? quelli che hanno una casa, e non vivono in affitto, quelli che sono di alghero, e che saranno costretti a viaggiare o prendere casa a Sassari, con conseguenti possibili ritardi tutti i giorni per avviare una giornata di studio come succede normalmente lì ad architettura, quelle spese chi le paga, l'ateneo o se le paga il povero malcapitato di turno che in un periodo come quello che si vive oggi non potrà che accettare qualunque condizione pur di lavorare?
    e ragioniamo su chi vive in affitto, si trasferirsi a sassari non gli fa tanto male, ma a sassari gli affitti sono molto cari, anche più che alghero, che almeno ha il mare davanti. queste cose sono scuro che il Rettore ed il Senato Accademico non ne hanno tenuto conto, poichè sono davvero di poca impotanza dinanzi all'impegno scolastico che la Facoltà (per me è sempre la Facoltà di Architettura)mette tutti i giorni per formare professionisti di primissimo livello, come anche evidenzia il Censis, promuovendo sempre Archiettura nonostante le gravissime difficoltà.
    Sono di poca importanza dinanzi al prestigio che architettura riesce a evocare ogni giorno, in ogni seminario o conferenza o lezione aperta o lezione magistrale in cui vengono invitati ed accolti luminari da tutto il mondo.
    D'altronde Architettura è il dipartimento di eccellenza per l'università di Sassari, figuriamoci se il rettore non vuole averla sottobraccio per vantarsela meglio che può...

    Per finire, davvero non so che augurare, spero per il meglio di Architettura, in fondo ci ho passato 3 anni e la sento un pò anche mia, però egoisticamente parlando, se dovesse venire a Sassari, potrei ritrovare i vecchi amici, e chissà magari anche tornare a lavorarci no??

    Saluti carissimi
    Adriano

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