sabato 17 marzo 2012

Prossimo Consiglio di Dipartimento

Mercoledì avremo un Consiglio di Dipartimento importante.
Probabilmente dovremo impiegare parecchie ore, ma le questioni sono molte.
Parlo di un paio di queste.
La Regione ha operato un taglio molto forte sul finanziamento dei visiting professor.
La Commissione di Ateneo ha dovuto quindi operare delle scelte molto dolorose e lo ha fatto con saggezza ed equilibrio, anche individuando - per i prossimi anni - criteri che premino l'uso migliore delle risorse; come sempre la presenza in  Commissione del nostro vice-direttore Baingio Pinna, che si fa carico al mio posto di molte rogne, è stata preziosa.
Ma per noi, che usiamo questa risorsa per coprire incarichi di insegnamento e per coprirli con docenti e professionisti stranieri di grande qualità, alcuni dei quali sono con noi da anni e svolgono un ruolo in tutto il nostro percorso formativo (dalle Tesi alle attività culturali), questo taglio è devastante: sono quasi il corrispettivo di duecento mila euro in meno rispetto allo scorso anno; soldi che non abbiamo e che anche se avessimo sarebbe difficile utilizzare con la stessa efficacia e (relativa) semplicità.
Come ne usciamo, avendo a disposizione due long visiting dei tredici che ci servono e neanche uno short, non lo so proprio: ne dovremo parlare.
La seconda è una questione per noi vitale: proporrò al Consiglio una mozione, da portare alla prima riunione del nuovo Senato Accademico, per cui l'Ateneo riconosca ad Architettura ad Alghero lo statuto di sede distaccata (il termine esatto dobbiamo pensarlo): ci serve per gestire la mobilità con Sassari, ci serve per facilitare la possibilità che il personale accetti di trasferirsi nella nostra sede, ci serve soprattutto per poter essere inseriti nei finanziamenti regionali per l'Università diffusa, condizione vitale per il nostro futuro.

Molto mi chiedono, in questi giorni - che sono molto ambivalenti - in cui si chiude il secondo mese del mio mandato; "ma c'è davvero il rischio che Architettura ad Alghero chiuda?"
Se devo guardare all'impegno e alla disponibilità di molti colleghi, docenti e no, alle attenzioni e alle richieste che abbiamo dal territorio, numerose e convinte, alla ricchezza della progettualità che scopro ogni giorno, all'intelligenza e alla generosità dei nostri studenti, dottorandi e assegnisti, la mia risposta sarebbe un "no" rotondo.
E in più abbiamo battezzato il nostro Dipartimento con il sottotitolo, che è anche il nostro bellissimo logo, Architettura ad Alghero; vorrà pur dire qualcosa sulla nostra volontà.
E in più abbiamo un positivo e convinto sostegno dall'Ateneo, che ha sempre tenuto in considerazione, con attenzione e apertura, i nostri problemi.
E in più siamo combattivi.
Ma ...
Non abbiamo tempo: serve un intervento straordinario, rapidissimo, sulle strutture e le attrezzature, sul personale, sui finanziamenti e serve poi arrivare ad una condizione normale di funzionamento, che solo il riconoscimento di sede distaccata ci può dare.
Quindi non so rispondere in modo certo: i nostri corsi di Laurea non chiuderanno certamente, probabilmente continueranno a essere ad Alghero, ma perché si possa mantenere la qualità cui siamo abituati e che le nostre studentesse e i nostri studenti meritano, c'è da lavorare. E non è detta; serve l'impegno di tutti.     

2 commenti:

  1. Professore, mi permetta di fare un'osservazione, come ha detto, essere nominati come sede distaccata, gemmata o a dir si voglia, comporta di sicuro un enorme vantaggio sia per la qualità dei servizi offerti, per la serenità lavorativa dello staff, e per la qualità e quantità formativa che gli studenti potrebbero avere,poichè la quantità di finanziamento ottenuto permeterebbe al dipartimento di sostenere tutte quelle spese per lo staff e per le infrastrutture che per adesso non potete sostenere. Ma...
    Mi permetta di sollevare un "ma", io ormai ne sono fuori, ma certo mi piacerebbe ritornare a fare e dare tutto ciò che facevo prima per dare agli studenti ed alla facolta, cioe dipartimento la qualità ed il pregio che hanno meritato in questi ultimi anni. Tutto questo, oggi, a mio modestissimo parere, potreste riuscire ad ottenerlo creando clamore, e fastidio all'amministrazione centrale ed alla regione, e non in silenzio senza dare fastidio.
    Se riuscite a far parlare di voi, tutti voi, staff, docenti e studenti, in maniera continuata e critica verso le alte sfere, potreste ottenere qualcosa, in positivo o in negativo, ma se fosse in positivo, avreste risolto un grosso problema, se fosse in negativo avreste l'appiglio per additare l'amministrazione centrale e/o la Regione di voler affossare il dipartimeto di architettura, senza nessun motivo apparente, rinunciando alla ineguagliabile professionalità e preparazione dei laureati ad architettura, e alla qualità dei corsi di laurea, che tanto ha decantato il Censis per ben due volte, riuscendo forse a far vergognare abbastanza gli alti vertici da fargli cambiare idea.
    Non dico assolutamente che sarà una cosa facile e semplice, anzi di sicuro creerà non pochi malumori, sia da parte di staff e docenti sia da parte degli studenti, che non vedono l'ora di finire il percorso di studi per fuggire all'estero dove hanno maggiori chance di trovare lavoro, ma come si dice nessuna guerra è senza vittime, ed oggi la guerra la vince chi urla più forte e più a lungo, con il timbro di voce più potente.
    Io credo che se non parlate tutti insieme di come venirne fuori di quanto grave sia la situazione, prendendo insieme agli studenti decisioni difficili, accadrà temo, quello che ha paventato qualche post fa, il naufragio della nave AAA.
    Comunque non essendo parte del senato accademico, non conoscendo le dinamiche interne ed i giochi dipotere che inevitabilmente si creano intorno ai vertici dell'università, ed anche della regione sardegna, questo mio è solo un parere "quasi" disinteresato da esterno, che a volte può vedere la trama del film da osservatore con una prospettiva diversa dagli attori, e qualche volta un pò più ampia.
    Spero di aver almeno instillato nei vostri orecchi una piccola pulcetta che vi permetta di ragionare di più e prendere le vostre dovute ed opportune considerazioni, e fare meglio le vostre scelte.
    Saluti.
    Adriano

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  2. Caro Adriano,
    grazie dell'appassionata solidarietà.
    Credo che non sia vero che l'Amministrazione dell'Ateneo sia un nostro avversario; direi che è un nostro alleato con cui dobbiamo capirci meglio.
    Credo che non sai vero che la Regione sia un nostro avversario; direi che un nostro interlocutore con cui dobbiamo capirci meglio.
    Già questo blog è un tentativo di spiegare e motivare, se non basterà questo e le altre cose che stiamo facendo, cercheremo qualche altra forma di espressione.
    Un caro saluto.

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