domenica 11 marzo 2012

Qualche chiarimento

Alcune precisazioni anche in risposta ad alcuni messaggi personali che ho avuto.

Ho detto più volte, e lo ribadisco, che ritengo un impegno etico imprescindibile rimettere il mandato dopo le elezioni degli studenti; più volte ho motivato il perché, ma mi pare ovvio che così debba essere.
La possibilità che io mi candidi per essere confermato o rieletto dipende dalla convinzione di poter assolvere gli impegni che ho preso, quelli che consentono di mantenere AAA a un alto livello di qualità.
Se riterrò possibile che questo avvenga riproporrò la mia candidatura, se no, no. Ovviamente il vostro parere sarà importante per la mia decisione, anche se vi confermo che - per come la vedo ora - sarei per il no.

Preciso che - oltre a tutte le altre numerose esigenze - vedo come imprescindibile un atto "politico-culturale" fatto dall'Ateneo che dichiari di considerare la sede di Alghero come sede decentrata, staccata, gemmata, distinta, o-come-dir-si-voglia, premessa indispensabile per riprendere l'iniziativa per accedere agli appositi finanziamenti regionali. Mi pare più imprescindibile di altre esigenze pur imprescindibili.

Alcuni colleghi hanno qualche timore che la pacata e argomentata esposizione delle mie idee su questo blog possa essere nociva o negativa: io penso di no, penso che dire quel che si pensa nel pieno rispetto delle persone, sia l'essenza della democrazia e della scelta collettiva; anche se quel che si pensa può essere controverso, va bene dirlo.

Voglio dire che io vedo un grande futuro per AAA, ci sono segnali molto convincenti che il nostro impegno nella didattica e nei rapporti con il territorio stia dando frutti sempre più maturi e copiosi e che il nostro impegno nella ricerca stia diventando più consapevole ed esteso : molti di voi sanno che io ritengo che compito dell'Università non sia solo quello di far ricerca (se no sarebbe il CNR o la sezione R&S di qualche ente o impresa), ma in primo luogo di impegnarsi in una didattica di qualità, che in quanto tale  non può che essere strettamente legata all'attività di ricerca (contrariamente ad altri colleghi, anche in posizioni importanti, io non credo che un sistema educativo possa funzionare separando research universities  e teaching universities); sapete anche che penso che il rapporto con il territorio al fine di favorire lo sviluppo locale e la crescita di "capitale" umano e sociale (scusatemi la semplificazione) sia un altro obiettivo necessario.
Credo che se AAA venisse messa nelle condizioni di lavorare normalmente potrebbe raggiungere risultati molto belli, interessanti e utili. Per questo scopo sono disponibile.
Ma ripeto non farò l'esecutore testamentario. Questo nessuno può chiedermelo.

1 commento:

  1. Querido Bibo.
    Estoy totalmente de acuerdo contigo creo que si todos dijésemos e hiciésemos lo que creemos correcto las cosas serian mas transparentes y honestas, no mas fáciles, porque deberíamos acordar, discutir, sobre todo escucharnos y respetarnos, lo que a veces es difícil por falta de ejercicio. Pero creo que tu ejemplo es un estímulo para todos los que creemos que se pueden hacer las cosas de otro modo. Las Universidades públicas, hoy son las únicas instituciónes que deberían garantizar formación de alta calidad, a todo aquel que quiera recibirla, con compromiso social y de forma colectiva. Donde la investigación es uno de los pilares, pero no el único, junto a él están la didáctica de grado y posgrado y la extensión, es decir el trabajo de relación, comunicación, extensión ( valga la redundancia) entre la universidad y la sociedad que la sostiene. Creo también, que AAA puede tener un gran futuro, ha hecho cosas muy importantes en sus 10 años de funcionamiento, y debería tener la oportunidad de continuar haciéndolas.
    Andrea Tapia

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