giovedì 20 dicembre 2012

Quarta Commissione

Ieri sera il Magnifico Rettore, Attilio Mastino, il Direttore generale Guido Croci e una delegazione del Dipartimento ha incontrato la quarta Commissione Consiliare; erano presenti il Sindaco Stefano Lubrano, il Vice Sindaco Pietro Monte e le Assessore alle Finanze Gianpaola Scanu e allo Sviluppo economico, programmazione e politiche di eccellenza Alma Cardi.
La presidente della Commissione Natacha Lampis - che ringraziamo per aver accolto la nostra richiesta - ha introdotto con il consueto garbo e la consueta competenza.
Dopo il Rettore, chi vi scrive e il Sindaco, sono intervenuti i consiglieri Pais, Marinaro, Melis, Di Nolfo, Di Stefano, Caciotto.
Non mi permetto di fare un resoconto di quello che hanno detto gli altri e per quel che ho detto io rimando ai numerosi post di questo blog.
Posso solo dire le mie impressioni.
In primo luogo c'è  piena consonanza tra le posizioni dell'Ateneo e quelle del Dipartimento: sulla volontà di restare ad Alghero, sul problema degli spazi (il nostro Direttore generale ha proposto una bozza di accordo), sulla necessità di un'iniziativa forte per essere riconosciuti come sede staccata, sul rafforzamento numerico del Dipartimento, sulle dotazioni e i servizi necessari.
Rettore e Direttore del Dipartimento hanno la stessa visione, la stessa strategia, la stessa tattica.
In secondo luogo il clima dell'incontro è stato molto positivo, i consiglieri e il Sindaco si sono espressi non solo in termini generali, ma hanno anche parlato, con attenzione, delle questioni e dei problemi, con accenti diversi, ma con un comune impegno.
Ora dobbiamo metterci al lavoro: affrontare le grandi questioni del contributo concreto che AAA può dare alla città, in termini di consulenze, di sostegno, di progettualità, di apertura internazionale, di politiche per l'occupazione, di vivacità culturale e sociale; affrontare le numerose questioni pratiche e operative, che sono la condizione per poter operare bene: la normalità necessaria per fare cose straordinarie.
Io spero che subito si possa costituire un gruppo di lavoro tra Comune, Ateneo e Dipartimento che possa in tempi brevi proporre soluzioni per la questione degli spazi (anche studiando le collocazioni "giuste" di diverse attività e funzioni pubbliche), delle manutenzioni, della gestione della biblioteca, della collaborazione per progetti e attività.
Un altro punto di azione è quella della pressione che congiuntamente il Comune, l'Università, i consiglieri regionali del territorio, ma - direi - tutte le istituzioni e i cittadini di Alghero e del Nord Sardegna debbono esercitare perché la sede di Alghero venga riconosciuta come sede distinta da Sassari e possa avere accesso ai finanziamenti relativi.
Un importante riunione, una riunione utile. Un buon inizio. Ora c'è da lavorare.

Chi fosse a Sassari questo pomeriggio ha l'opportunità di assistere a questa interessante iniziativa: La biblioteca come infrastruttura democratica, un dialogo tra Antonella Agnoli e Gianfranco Ganau, introdotto da Valentina Talu.




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