mercoledì 5 dicembre 2012

Ogni promessa è debito ...

Riprendo i miei post.
Sono stato a lungo in silenzio, per favorire la costruzione di ponti, una delle attività più  importanti di architetti e ingegneri.
Credo che poco a poco le parole di verità, la comprensione dei fatti stiano diradando le nebbie dei pregiudizi e della cattiva informazione.
In questi giorni ne sono successe di cose ...
In primo luogo un lungo incontro tra il Magnifico Rettore, il Direttore generale dell'Università e chi scrive, e il Sindaco, l'Assessore Monte e (ma è rimasta solo per la prima fase) l'Assessora Cardi, che è avvenuto sabato.
Per correttezza non voglio fornire un resoconto dell'incontro. 
Ma il clima nelle parole del Sindaco e dell'Assessore Monte e in quelle di Università e Dipartimento era quello di un dialogo tra "amici", tra persone che hanno un comune obiettivo.
Sono certo che l'incontro che il Rettore Mastino ha chiesto con la Commissione consiliare sarà molto utile, anche per mostrare la visione comune di Ateneo e Dipartimento.
Da sabato si sono moltiplicate le occasioni di incontro e di dialogo e di collaborazione.
I problemi da affrontare sono grandi: al contrario di Sassari, Alghero non ha un'abbondanza di spazi che possano essere ristrutturati e destinati a nuove attività.
Se posso dire una cosa che ho detto nell'incontro (ma l'avevo sempre detta), sarebbe insensato che una scuola di Architettura non avesse molto a cuore la questione di un'adeguata collocazione dell'archivio storico (metteremo on-line la lectio doctoralis del neo-laureato ad honorem Gonçalo Byrne che dimostra quanto importanza un archivio storico abbia per architetti e urbanisti): la questione (e riguarda anche il fondo antico della biblioteca) è quale la collocazione adeguata? Fatto salvo il fatto che senza una biblioteca adeguata e un'aula magna adeguata anche una scuola di Architettura non funziona.
Nelle prossime ore parleremo con le carte (le planimetrie) in mano. Un passo in avanti. Forse avremmo potuto cominciare prima a farlo, ma va bene.
Ieri eravamo a Torre Sulis per un'interessante tavola rotonda: le decine di studenti in piedi e la fila fuori dell'ingresso ci dicono qual è il problema e quali sono le potenzialità.
Nei prossimi giorni la cronaca delle cose successe.
Sono un po' più ottimista, non tanto quanto potremmo esserlo.



3 commenti:

  1. Non sai quanto mi ha fatto felice questa notizia.

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  2. Cara o caro anonimo, purtroppo per ora non è esattamente una notizia, ma un ottimo auspicio.
    Ma se si apre uno spazio di interlocuzione è comunque una buona cosa: noi lavoreremo per allargarlo.
    Grazie.

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  3. Chi la dura...la vince.

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