sabato 19 maggio 2012

UN TEMPESTIVO ALLARME

La fisicità appartiene a quella sfera che ha molto di oggettivo.
L'allarme che voglio lanciare, di cui ho informato i vertici dell'Ateneo informalmente, informazione che lunedì formalizzerò con una lettera ufficiale, riguarda gli spazi.
Per molte ragioni, in sostanza legate a problemi di manutenzione, gli spazi per la didattica sono ormai ridotti all'Asilo Sella, la cui capienza ragionevole è di al massimo cinque classi (se non si invadono, come non si dovrebbe fare e non si potrebbe fare i corridoi); in questo quadrimestre, avendo tre classi su nove in Erasmus o in fine carriera, ci siamo - impropriamente - stretti (senza spazi per le revisioni delle Tesi o per altre attività), ma non sappiamo dove ospitare le attività di un seminario internazionale Erasmus-IP, non potremo ospitare gli esami di Stato e un convegno di Settembre ci mette in ginocchio.
Tutto questo senza contare che non siamo stati in grado di fare una postazione di lavoro decente ai nostri docenti e collaboratori stabili.
A Ottobre partono nove classi e tre master e non ci stiamo [BTW lo spazio previsto per il Liceo Artistico (che sarebbe insufficiente in ogni caso) non ha completato (in più di tre mesi!) l'iter per l'autorizzazione]; infatti i lavori per la sede nuova non sono ripresi e non penso che potremo entrarci entro il 2012.
Pregherei i colleghi e gli studenti di considerare che questa è una difficoltà seria che non so come possa essere risolta (spalmare l'orario su quattordici ore 8-22 invece che su dieci 9-19? Su sette giorni alla settimana invece che su quattro, quattro e mezzo? andare a Sassari - dove? - con un paio di classi?), ma che dobbiamo affrontare ora: la prossima Giunta di fine Maggio la dedicheremo a questa questione.
Pregherei i colleghi e gli studenti di non dormire sogni tranquilli.
 

1 commento:

  1. Caro Direttore..siamo alle solite..a questo punto speriamo nella divina provvidenza, o che so, in una lampada di Aladino..magari recuperata in una discarica..dove sembra ci vogliano buttare.
    Noi comunque non perdiamo le speranze..

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