venerdì 1 febbraio 2013

Poche precisazioni.

Cercherò di fare il punto su molte questioni domenica o lunedì (sarò lontano sino al 24, dal 5 febbraio; non so se mi sarà facile proporre altri post).
Oggi solo precisazioni sotto forma di ipotetiche FAQ.

1, Pensa lei, Professor Cecchini, che il principale problema di Alghero sia la sorte di AAA?
Non lo penso. Ce ne sono altri più importanti. La domanda è: la soluzione dei problemi di AAA sarebbe di nocumento a quella di questi altri problemi? O non potrebbe piuttosto contribuire a risolverne alcuni?
2. Pensa lei, Professor Cecchini, che il Comune di Alghero debba fare quel che vuole lei dei suoi spazi?
Non lo penso. Come è ovvio deciderà il Comune di Alghero cosa vuol fare, rispettando o no gli impegni
elettorali presi dall'attuale maggioranza. Io mi limito a dire che AAA vorrebbe poter avere un'interlocuzione anche perché ha competenze ed esperienze che potrebbero fornire al Comune idee e strumenti per scegliere al meglio. Quel che chiediamo - da molti mesi - sono dei tavoli tecnici tra Comune, Dipartimento e Ateneo per ragionare sulle possibilità e sulle soluzioni.
3. Pensa lei, Professor Cecchini, che AAA abbia qualche ragioni di pretendere di avere gratuitamente degli spazi adeguati? 
Non lo penso. Non pretendiamo niente. Se avremo degli spazi adeguati continueremo ad esistere, se no ci rassegneremo a non poterlo fare. Se li potremo avere ad Alghero resteremo ottimamente ad Alghero, se li troveremo altrove andremo (meno ottimamente) altrove. Noi siamo grati a che ci aiuta. Non è scontato e non è dovuto. Se dico che molti Comuni si fanno in quattro per avere sedi universitarie (AAA è l'unico Dipartimento della Sardegna che ha sede in una città diversa dalle due città più importanti) non pretendo che lo faccia anche Alghero: è una scelta.

Ponetemi altre domande, tutte quelle che volete su questo stesso blog; a ognuna darò risposta.
Ne faccio una io: perché - dopo molte rispettose richieste - non c'è neppure il tavolo tecnico per la biblioteca?
Si tratta di una semplice domanda, non polemica:  mi aspetterei una circostanziata risposta.


24 commenti:

  1. Professor Cecchini perché il vescovo, uomo di fede, speranza, carità e di grande cultura (mi hanno detto) vuole sfrattare con urgenza biblioteca e aula informatica dall'orfanotrofio?

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  2. Forse non sono stato preciso. Grazie dell'opportunità che mi dai di esserlo.
    L'accordo con la Curia per i locali dell'orfanotrofio è scaduto in questi giorni. Ma già quest'estate la Curia ci aveva fatto presente che non avrebbe potuto prorogare gli accordi per uno degli spazi utilizzati, quello dell'aula informatica perché interessata da lavori.
    Penso invece che sarà possibile usare ancora per un po' il locale dove teniamo (in condizioni precarie, infelici e insufficienti) la biblioteca (e anche quello del ciclotrofio!).

    Come sai. prima, oltre a questi tre locali nel cortile, sino a un anno fa utilizzavamo anche l'ala interna, che è stata considerata inagibile dal nostro ufficio tecnico.

    Devo pertanto riconoscere alla Curia una grande disponibilità e ringraziare il Vescovo anche per il sostegno che in sede pubblica ha manifestato ad AAA: l'ho incontrato in quell'occasione e la sua grande cultura era evidente.

    Ciao.

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  3. Salve professore. La mia domanda si ricollega al quesito con cui lei chiude la sua prima risposta: "O non potrebbe piuttosto [la presenza di AAA] contribuire a risolverne alcuni [problemi di Alghero]?
    Personalmente credo che uno dei principali punti di forza di AAA sia proprio la sua attenzione nei confronti dei contesti, un'attenzione competente, responsabile e appassionata.
    In fondo, è proprio perché siamo cresciute professionalmente e umanamente in questo clima di apertura e "cura" che io e le mie colleghe e amiche abbiamo deciso di dare vita a TaMaLaCà che è per noi prima di tutto un'impresa sociale.
    Grazie!

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  4. Credo che la presenza di AAA potrebbe aiutare a risolvere quei problemi. Credo che in parte lo stia già facendo.
    Economicamente: abbiamo 50 dipendenti, 30 tra assegnisti e borsisti, qualche decina di collaboratori, oltre 500 studenti, molti dei quali vivono ad Alghero.
    Socialmente e culturalmente: basti vedere l'imponente numero di conferenza, seminari, convegni, mostre di questi dieci anni e le decine di ospiti di straordinario valore, basti vedere le molte cose che abbiamo fatto con enti e associazioni.

    Ma potremmo fare di più, vorremmo fare di più.
    In particolare come una delle agenzie che possono aumentare la qualità della formazione e - soprattutto - sostenere la creazione, la scoperta e l'invenzione di lavoro per i nostri laureati, ma non solo.
    Segnati l'appuntamento del 16 marzo su quest'ultimo tema.
    Grazie.

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  5. Salve Professore,
    io non capisco una cosa:
    se la città di Alghero non gradisce, o comunque, non spiana la strada affinché ci sia una Facoltà di questo prestigio, mentre, come ha scritto lei "molti Comuni si fanno in quattro per avere sedi universitarie", mi chiedo -da ignorante in materia- cosa vi tiene legati alla "terza A" [Alghero] ?

    L'aeroporto? C'è anche ad Arbatax, per esempio [e non vi farebbe perdere la terza A ;) ].

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  6. Ringrazio anche per questa domanda.
    Quel che posso dire è che Alghero, dall'Amministrazione Sechi in cui fu concepita, all'Amministrazione Baldino sotto cui è nata, a quella Tedde nella quale si è sviluppata, ha fatto molo per Architettura.
    Se c'è stato un limite, e lo dico senza polemica, è stato quello di non avere compreso (e forse non abbiamo fatto abbastanza per farlo comprendere) le potenzialità di questa presenza in termini di sviluppo locale, proiettato in una dimensione internazionale.
    Nel frattempo i numeri di AAA crescevano e con essi le esigenze di spazi, nel frattempo il canale di finanziamento regionale veniva interrotto.
    A questi fattori di crisi non c'è stata una risposta, anzi la destinazione del Santa Chiara è stata messa, almeno parzialmente, in discussione, non c'è stata un'azione corale (quella che Nuoro e Oristano hanno saputo mettere in campo) verso la Regione.
    L'amministrazione attuale è nata con un programma chiaro ed esplicito di sostegno ad Architettura; ricordiamo tutti il dibattito elettorale in cui non solo l'attuale Sindaco, ma anche i suoi concorrenti, si sono espressi per mettere AAA nelle condizioni di vivere e di operare al meglio.
    Se devo dire che ho capito perché le cose non abbiano - sinora - marciato, devo riconoscere che non lo so.
    Per essere precisi un aeroporto c'è anche ad Oristano e a Olbia (oltre che a Cagliari), ma sarebbe AAO, questo è vero.
    In ogni caso io confido nella saggezza e nelle virtù del dibattito pubblico.

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  7. Quindi al momento abbiamo un palazzo senza studenti a disposizione di una facolta' senza iscritti e degli studenti iscritti che non hanno un palazzo a disposizione. Chi potrebbe e dovrebbe mettere un po di logica in questa situazione a dir poco paradossale?

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  8. Direi che non è esattamente così.
    Abbiamo circa 500 studenti e 100 tra docenti, personale, collaboratori che hanno pochi e spesso inadeguati spazi.
    Abbiamo un'ala di un palazzo che - a quel che si sa - è assai scarsamente utilizzata.
    Si dovrebbe e potrebbe - con estrema facilità - costruire dei tavoli di lavoro tra Ente locale, Ateneo e Dipartimento; una richiesta che a me appare ragionevole (da molti mesi).

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  9. Buonasera Direttore,

    sarebbe molto insensato proporre al comune di destinare i grandi locali di Piazza dei mercati di sua proprieta' per allestire Laula Magna, e chiedere di rimando ai 5.6 piu' grossi costruttori di Alghero di allestirla pro bono,forse e' pazzia la mia,ma lasciare quei locali vuoti non e' molto piu' sano,forse!

    A presto

    D

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  10. Caro Davide, io non so qual sia la migliore allocazione degli spazi di proprietà comunale.
    Penso che si potrebbe studiare un piano per utilizzarli al meglio, anche con modesti e mirati progetti di restauro immediato e con progetti più ambiziosi di recupero e ristrutturazione.
    Credo che destinare il complesso di Santa Chiara a un'unica destinazione (aule, laboratori, auditorium/aula magna, sale per riunione, biblioteca cittadina e universitaria) possa essere la scelta più razionale.
    Ma ci possono essere alternative: noi ci mettiamo a disposizione per proporre alcune idee per il "piano degli spazi pubblici", ovviamente in modo gratuito; siamo anche per costituire uno o più tavoli di lavoro: sappiamo che non ci sono solo le nostre esigenze, tra l'altro.

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  11. Professor Cecchini, le questioni che pone sono sempre le stesse. Segue dibattito, incontro, belle parole e poi niente più. A questo ennesimo appello l'attuale Sindaco potrebbe: a) offendersi di nuovo (anche se la prima volta non ho capito perchè); b) aprire finalmente un tavolo o l'agenda (Indovina 31.01). Nelle entrambe le ipotesi il tempo passa e il primo anno va a Sassari. Ma i libri e le riviste d'architettura della biblioteca, invece, che fine faranno sul "medio" periodo?

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  12. Caro Vinicio, da molto tempo sono in "modalità zen".
    Non cerco polemiche.
    Non so perché il Sindaco si sia offeso la prima volta; se è per il mio modo di essere e di pormi, rinnovo le mie scuse.
    Non so che fine faranno i libri e le riviste; penso che la Curia ci lascerà stare per un po' di tempo, ma questo non risolve la questione: quello spazio è inadeguato e il tempo disponibile non sarà lunghissimo.
    Posso dire un'impressione personale?
    Penso che non ce la faremo. Ed è un vero peccato.
    Anche e soprattutto per la nostra città.

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  13. far scappare Architettura da Alghero sarebbe un fallimento per la città,sarebbe utopistico pensare che il palazzo dei congressi (uno spreco di soldi x un obbrobrio)potrebbe risolvere almeno in parte il problema degli spazi per AAA?Darebbe valore e prestigio a tanti soldi sprecati e a uno stabile inutilizzato.

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  14. Non so. Io credo che la distribuzione degli spazi non sia adatta.
    Ma - come il suo intervento ci conferma - quel che servirebbe è un'attenta analisi di tutti gli spazi disponibili, delle funzioni che sono in grado di accogliere, delle alternative possibili.
    Un'analisi che potevamo aver cominciato molti mesi fa e che avrebbe fornito gli elementi per una scelta oculata.
    Ciò premesso, ci sono alcune ragioni per cui la collocazione di AAA nel cosiddetto palazzo dei congressi non mi convince; la prima - come dicevo all'inizio - è l'organizzazione interna degli spazi; la seconda è che la nostra scelta è quella di "stare in città": ho più volte motivato il perché il modello del "campus" (o peggio ancora dell'edificio isolato fuori città) non sia adeguato per noi e non porti vantaggi alla città.
    Ma - come vede - discuterne e ragionarci è una cosa utile.

    Aggiungo altre due cose.
    Se AAA avesse il complesso di Santa Chiara (in cui potrebbe trovare collocazione anche la "parte attiva" della biblioteca civica) più l'Asilo e il Pou Salit raggiungerebbe una quantità di spazi ragionevolmente adeguata, benché al di sotto degli standard; è una soluzione che si era già affermata e che solo di recente è stata messa in dubbio, ma è ragionevole. semplice ed efficiente.
    Infine il palazzo dei congressi: io sono convinto che non funzionerà mai per nessuna attività (anche l'idea - suggestiva - di farne un Palazzo delle arti, ce mi piace, non credo che si possa sostenere, alla luce dei fatti); penso che sia un danno erariale NON pensare di abbatterlo [questa è una mia posizione personale naturalmente!].
    Alghero non ha l'abbondanza di spazi e contenitori che ha Sassari, ma il problema non è di spazi quanto di idee, risorse, strumenti per gestirli; ad esempio noi abbiamo delle idee per la Caserma: le racconteremo il 16 marzo.
    Grazie.

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  15. Pensavo che l'ex ospedale fosse già cosa scontata per la collocazione di AAA,così come per l'ex caserma,io ci metterei pure "lu qualte" ..abbiamo capito che gli spazi ci sono,quello che non si capisce è se ci sono le volontà di adeguare e dare collocazione a un Opportunità unica che ridarebbe il prestigio che questa città merita.

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  16. Nulla è scontato; allo stato pare che solo l'ala sui bastioni del complesso di Santa Chiara sia prevista per AAA (oltre ad Asilo e Pou Salit). Sicuramente non la Caserma o altro.
    Questo è quanto

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  17. Direttore, potrebbe elencarmi ed elencare alla comunità 10 semplici motivi per cui il dipartimento di Architettura potrebbe essere (oltre ad essere stata, e ad esserlo ancora) una risorsa per la città, in questo caso, di Alghero?

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  18. Cara Francesca, ma non bastavano cinque?
    Eccone dieci; per altri dieci meriterei un aperitivo.

    1. Ci sono molti giovani in città.
    2. Molti di questi giovani prendono casa ad Alghero.
    3. Ci sono parecchi studenti stranieri (che prendono casa ad Alghero).
    4. Ci sono circa settanta stipendi o borse per gente che lavora ad Alghero.
    5. Una parte rilevante di chi lavora ad AAA ci risiede per tutto l'anno o per buona parte dell'anno.
    6. Ci sono molti docenti stranieri.
    7. Molti studenti e docenti tornano all'Alghero on vacanza con le famiglie e spesso non una sola volta.
    8. AAA organizza molte attività culturali: conferenze, seminari, mostre; tutte attività aperte alla città.
    9. AAA collabora con scuole e associazioni a progetti concreti
    10. AAA svolge attività didattica spesso progettando gli spazi della città e pianificando il suo sviluppo.

    Buona notte.

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    1. Direttore la richiesta era tendenziosa perché tutti sono capaci di vedere almeno 5 motivi per cui la facoltà di Architettura è stata ed è una risorsa per Alghero, ma un direttore sa guardare oltre e a noi piace vedere quello che vede un direttore...
      E siccome a me piace sognare e far sì che i sogni rendano la realtà più vivibile, le ho chiesto ulteriori 5 motivi.
      In effetti le risposte che mi interessano di più sono dalla 6 in poi :)
      Sì, perché un soggetto culturale presente e consolidato nel territorio stimola i soggetti, gli abitanti, gli imprenditori, il territorio, l'economia, a raggiungere gradi di sviluppo con una qualità sempre maggiore.
      Probabilmente molti di noi faticano a pensare quanto importante sia per un luogo avere soggetti competenti che ci facciano vedere il mondo circostante in maniera differente. Non parlo del lavoro interno che può svolgere un dipartimento di Architettura (che lo fa splendidamente!) ma delle ricadute nella società.
      Le persone che possono assistere a conferenze, seminari, convegni, manifestazioni, esposizioni, lezioni aperte hanno la possibilità di capire cosa si può migliorare in una realtà.
      Gli studenti che vivono in quel territorio sono portatori di visioni sicuramente diverse da chi in un luogo non guarda con attenzione quello che fisicamente accade intorno.
      Studenti, docenti, famiglie legate a loro, danno quasi per scontato questo fattore.
      Una buona università è quella che forma gli studenti una facoltà eccellente è quella che stimola il contesto circostante, che lo alimenta, che fa venire dubbi e che propone confronti e apre a visioni nuove, che propone varie soluzioni ai molteplici problemi che la società locale quotidianamente affronta. Una eccellente facoltà è quella che collabora con le istituzioni, che supporta iniziative imprenditoriali nuove con idee e col supporto della ricerca.
      AAA è questo. Quale cittadinanza miope vorrebbe lasciarsi sfuggire una opportunità simile?
      Non so se riesco ad esprimere bene quello che penso.
      Alghero non era la stessa quando non aveva la facoltà di architettura e design e pianificazione territoriale... potrebbe essere molto "oltre" se riesce ad alimentarla e non farsela sfuggire.
      Una cosa che mi lascia un po' interdetta gliela devo dire però, e qui l'appello è agli studenti, ai ricercatori, ai tutores, ai docenti: a stimolare il dibattito devono essere tutti, perché il direttore deve essere lasciato solo in questa impresa che lo riguarda davvero relativamente poco?!
      Interviste ai giornali, dibattiti pubblici, manifestazioni...a tutti i livelli. Hanno tutti una bella voce, sarebbe bello sentirla.

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  19. Ma per quale motivo si e' deciso di spostare la biblioteca comunale e archivio storico a Santa Chiara quando il suo spazio e' previsto a Lo Quarte' ? Rischiamo cosi di restituire i fondi europei che prevedevano l'archivio e la biblioteca nello stesso posto?

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  20. Due domande cui non so rispondere.
    Io non so perché. Io non so se.
    Ma sono domande importanti.

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  21. Salve professore, io credo che alla città di Alghero siano state date tutte le possibilità e tutto il tempo di questo mondo per poter decidere la sorte della facoltà di Architettura, sono state fatte manifestazioni, raccolte firme, dibattiti, tavoli di discussione, gli studenti si sono mobilitati, e il comune di Alghero non riesce a fare chiarezza su nulla. Credevo che con l'entrata nella scena politica del Centro sinistra qualcosa cambiasse, perchè nel programma tanto proclamato l'università doveva essere il punto di partenza, ma in realtà è stato un pretesto per fare campagna elettorale. A questo punto io direi basta. Arrivederci Alghero, ci sono città che farebbero carte false per portare una università come la nostra, perchè porta possibilità di confronto, porta ricchezza sia economica che culturale. So che non è una domanda, è una semplice riflessione...

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    1. Ed ė come riflessione che la prendo.
      Io non voglio lasciare nulla di intentato perché la ragione e il buonsenso prevalgano.
      Nello stesso tempo non voglio escludere nessuna possibile alternativa.
      Grazie.

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