martedì 10 luglio 2012

I nostri studenti hanno scritto questa bella lettera a proposito del piccolo caso scoppiato per le proteste contro gli eccessi acustici di una loro festa all'Asilo Sella.
Seguendo le notizie, tra i post trovate il testo della corrispondenza tra i firmatari e me.
La lettere degli studenti è bella, appassionata, ben scritta e mostra orgoglio e affetto per la loro Scuola; magari si può discutere qualche affermazione (ad esempio i media hanno - quasi sempre - dato spazio alle attività e alle iniziative di AAA; vero è che in altri casi il dibattito è stato molto meno vivace), ma è molto bello che sappiano esprimere con convinzione e pacatezza le loro opinioni e che sappiano chiedere scusa.
Voglio ringraziarli.

1 commento:

  1. nicolò ceccarelli-docente Facoltà Architettura11 luglio 2012 alle ore 00:31

    Sono passato per ragioni 'di servizio' all'Asilo qualla sera (notte) tardi. Aldilà di una bella atmosfera vivace, molti partecipanti, una situazione autogestita positiva, ho trovato il volume della musica-specie considerato l'orario- decisamente esagerato. Non mi stupisce che alcuni residenti si siano lamentati.
    Non mi ha stupito nemmeno che le casse dell'impianto, che a me serviva la sera dopo per una conferenza (il motivo per cui sono passato a tarda ora: assicurarmi di poterle adoperare il giorno dopo) fossero dopo il trattamento subito praticamente sfondate.
    Devo anche dire che in numerose zone di Alghero in maniera sistematica c'è musica ad alto volume sino ad ore impossibili: è prassi 'normale' all'aperto fuori da molti locali nei dintorni di Piazza Sulis, o sul Lungomare Dante, nella zona in cui abito. Non so se i cittadini si lamentino, non so se le lamentele vengano raccolte: immagino che questo rumore, come gli schiamazzi a qualunque ora della notte nella stagione estiva, confliggano con il reglamento cittadino, nonchè con il più elementare senso civico.
    Ciononostate la cosa è ampiamente tollerata.
    E allora, non va bene che gli studenti di Architettura festeggino in maniera così rumorosa, ed è doveroso che si siano scusati. E' bene che non succeda più, ma allora, che vi sia anche meno tolleranza verso i numerosissimi locali colpevolmente runorosi,dubito si siano mai scusati, non credo abbiano alcuna intenzione di smettere.

    Una riflessione...
    Lungomare Dante di sabato mattina sembra un campo di battaglia: una immensa quantità di vetri rotti, cartacce, rifiuti vari viene diligentemente rimossa da squadre speciali della nettezza urbana....mi chiedo chi si accolli il costo di questa pulizia 'straordinaria', probabilmente la cittadinanza, la comunità.
    Probabilmente i locali stessi dovrebbero a loro volta contribuire alle spese.

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